
Ristrutturazione per ufficio: rivoluzionare gli spazi per la collaborazione
L’epoca dello smart working sembra avvicinarsi al termine, con dipendenti e manager che manifestano il desiderio di tornare in ufficio. Tuttavia, gli ambienti di lavoro tradizionali non sono pronti a soddisfare le nuove esigenze, orientate sempre più verso la collaborazione piuttosto che il lavoro individuale.
Secondo una recente ricerca presentata a Cisco Live, che ha coinvolto 3.500 dipendenti e 1.050 responsabili aziendali in sette Paesi, incluso l’Italia, ben il 77% dei lavoratori ritiene che gli uffici attuali non siano adatti a sostenere le dinamiche collaborative. Questo perché gli spazi sono stati progettati per un lavoro isolato e individuale, e non per agevolare il lavoro di squadra.
Ed ecco che molte aziende si trovano davanti alla sfida di una ristrutturazione per ufficio.
Verso un ufficio rivoluzionato
Entrando nel merito, oltre il 50% degli uffici in Italia è ancora dedicato a spazi di lavoro personali, andando a inficiare sulla creazione di ambienti ibridi collaborativi. È evidente che serve “correre ai ripari”, ristrutturare l’ufficio rendendolo uno spazio “human centered” per mettere al centro la tecnologia e il comfort delle persone che lo abitano.
Ma non solo, un ambiente progettato per il benessere dei dipendenti ha a cuore la riduzione di qualsiasi forma di distrazione, per favorire la concentrazione e rendere il workplace uno spazio di apprendimento continuo. Tutti questi aspetti non possono essere ignorati dal titolare del futuro, se vuole creare un ambiente innovativo.
Tuttavia è pur vero che progettare un ufficio tenendo in considerazione tutti questi elementi non è facile. È per questo che è fondamentale affidarsi a team di esperti che non solo conoscano perfettamente le innovazioni del settore, ma sappiano come progettare in modo efficiente ogni stanza, in base alla natura delle attività che si svolgono al suo interno.
Quali sono le fasi di progettazione?
In primis è fondamentale che si analizzi il flusso di lavoro e le funzionalità richieste in ogni spazio: questo perché il cuore di un ufficio ben progettato risiede nella sua capacità di adattarsi ai bisogni dei dipendenti. La progettazione di un arredo intelligente aiuta a ridurre le distrazioni e migliorare la concentrazione dei dipendenti: un ufficio ben ordinato e organizzato favorisce la chiarezza mentale, insieme all’attuazione di diverse strategie per la riduzione del rumore.
Sembra banale, ma la prima fase è quella di ascolto delle esigenze e necessità del cliente: si intavolano le idee per la realizzazione. Si procede con la fase di analisi e progettazione. Sulla base delle informazioni ricevute, si concretizzano le idee grazie allo space planner, una figura professionale che studia le soluzioni per migliorare l’efficienza, stimolare la cooperazione, accrescere le performance e consentire all’azienda di esprimere il suo potenziale.
Si arriva alla soluzione, proponendo al cliente tutte le migliori soluzioni di arredo, a cui segue la fase di allestimento e verifica finale della correttezza dell’arredo.
Ogni spazio ha le sue esigenze
Ogni spazio in un ufficio ha esigenze specifiche, e la ristrutturazione per ufficio deve tenerne conto. Ad esempio l’ufficio direzionale è un luogo di grande importanza, perché è qui che si svolgono riunioni, incontri e si prendono decisioni che andranno a influire sul futuro dell’azienda. L’allestimento non può essere da meno: la tecnica e l’estetica devono fondersi per rivelare piani di alto valore tecnologico.
L’ufficio operativo invece è il motore dell’azienda: da qui le persone cooperano per raggiungere gli obiettivi aziendali, è il luogo dell’azione ma anche quello dell’incontro e della produttività. L’ambiente in cui tutto questo si svolge è importante e condiziona i risultati e le performance, quindi l’arredo deve rispondere alla corretta operatività sia in modalità solitaria che di gruppo.
Non dimenticare l’importanza delle sale riunioni, in quanto luoghi di incontro e confronto, è necessario dare la giusta importanza ai tavoli e alle sedute, per agevolare la comodità e l’ergonomia.
Anche le break room vogliono la loro parte: in quanto aree deputate ai momenti di “stacco” e relax dei dipendenti e non vanno sottovalutate per fornire ai dipendenti momenti di recupero delle energie.
La serenità può essere raggiunta anche con l’ausilio di pareti divisorie modulari che consentano di separare fisicamente gli spazi e ridurre gli elementi di distrazione, quali i rumori esterni o interni all’ufficio.
Affrontare una ristrutturazione per ufficio nel 2024 comporta diverse sfide, ma è anche un’opportunità per le aziende di innovarsi e migliorare. I titolari non devono sentirsi soli in questo percorso: grazie all’aiuto di professionisti esperti nella ristrutturazione, è possibile creare spazi di lavoro che non solo rispondano alle nuove esigenze, ma le superino.
Un ambiente di lavoro ristrutturato e moderno non è solo un luogo dove si lavora, ma uno spazio che favorisce la crescita, la collaborazione e il benessere dei dipendenti.